Ci occupiamo di:
- valutazioni per bambini, adolescenti, giovani e adulti nello spettro autistico nei diversi livelli di funzionalita’
- trattamenti individuali o in piccolo gruppo per bambini dai 3 ai 10 anni (sviluppo dell’ intersoggettivita’, delle abilita’ sociali, della comunicazione sociale e dell’ emotivita’)
- trattamenti individuali o in piccolo gruppo per adolescenti dagli 11 ai 17 anni (sviluppo delle abilita’ sociali, della comunicazione sociale e della sfera emotiva e sessuale)
- percorso individualizzato per adolescenti e adulti finalizzato alla presa di consapevolezza della propria condizione autistica e all’acquisizione di tecniche e strategie utili a migliorare la qualita’ della propria vita
- attivita’ di gruppo per adulti finalizzata ad acquisire maggiori conoscenze e informazioni sullo spettro autistico e a trovare uno spazio di confronto con persone nella medesima condizione
- consulenza per genitori e cargiver
- consulenza e monitoraggio a docenti di ogni ordine e grado sulla condizione dello spettro autistico
- formazione sui disturbi dello spettro autistico a docenti di ogni ordine e grado e associazioni


Per qualsiasi informazione o per fissare un appuntamento




Attività:
ATTIVITA’ INDIVIDUALIZZATA E DI GRUPPO
Si tratta di incontri di lavoro individualizzato o di gruppo, per bambini, adolescenti e giovani adulti nella condizione di Spettro autistico, che offriranno un percorso mirato all’acquisizione di competenze intersoggettive, socio-emotive, comportamentali e relazionali nonché al potenziamento dell’autostima, la gestione dei rapporti fra i diversi componenti della famiglia, le difficoltà di relazione con i coetanei, autonomie sociali, problematiche inerenti il contesto lavorativo/scolastico, i rapporti affettivi.
Gli incontri sono rivolti a persone nello spettro autistico, sia quelle già diagnosticate, sia a coloro che abbiano il sospetto di appartenere a questo tipo di funzionamento.
I Percorsi avranno una durata che varierà a seconda del progetto, con obiettivi concordati in fase progettuale sia con i genitori (nel caso di minori) che con l’adulto.
Il lavoro è centrato sulle seguenti aree:
- Intersoggettività
- Cognitivo-emotiva
- Abilità sociali
- Autonomie sociali
- Conoscenza e consapevolezza del proprio funzionamento (punti forza e fragilità)
- Comunicazione sociale e pragmatica
L’intervento proposto si basa principalmente sulla filosofia TEACCH.
Che cos’è e cosa si propone
Programma di stato attivo nel North Carolina dal 1972 o sistema di interventi che comprende attività di ricerca, formazione ed un’organizzazione di servizi che prevede interventi lungo tutto il corso della vita delle persone colpite da Autismo e più in generale da Disturbi del Neurosviluppo.
Si propone di:
- Modificare l’ambiente in funzione delle esigenze individuali
- Sviluppare al massimo grado le autonomie del soggetto autistico tramite uno specifico programma individualizzato basato sui punti di forza e sulle abilità emergenti di questi individui.
- Migliorare la qualità di vita del bambino e dei suoi familiari.
Principi chiave della filosofia TEACCH:
- Avere ben presenti le caratteristiche dei soggetti autistici;
- Migliorare l’adattamento dell’individuo all’ambiente;
- Un inquadramento diagnostico ed un’attenta valutazione clinico-comportamentale; pertanto, individualizzazione degli interventi;
- Un’attenta considerazione del livello di sviluppo sia per quanto attiene ai materiali utilizzati che alle attività;
- Un sistema di educazione strutturata;
- Una stretta collaborazione con i genitori;
- Un approccio generalista che permetta di cogliere l’ampia gamma di problemi posti dalla persona soprattutto in vista delle prospettive future;
- Un’organizzazione di servizi che copra l’intero arco di vita.
L’insieme di questi principi è uniformato da una metodologia che ha i suoi capisaldi nell’utilizzo di tecniche, di principi e di strategie facenti parte dell’ambito teorico cognitivo-comportamentale.
Il programma TEACCH è indicato su un ampio spettro di persone: a partire dai bambini, fino agli adolescenti e agli adulti.
E’ finalizzato al miglioramento dell’autonomia, dell’indipendenza, dell’abilità del singolo e diminuzione dei comportamenti problematici.
L’intervento inoltre segue le Linee Guida ISS, Istituto Superiore Sanità, ottobre 2011 e le nuove linee guida ottobre 2023.
La ricerca scientifica fornisce dati a supporto dell’efficacia del programma TEACCH nel migliorare vari outcome, tra cui le abilità motorie, le performance cognitive, il funzionamento sociale e la comunicazione.
Le linee guida rappresentano uno strumento che consente un rapido trasferimento delle conoscenze, elaborate dalla ricerca biomedica, nella pratica clinica quotidiana. Si tratta di raccomandazioni di comportamento, messe a punto mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti, per migliorare la qualità dell’assistenza e razionalizzare l’utilizzo delle risorse.
Inoltre, l’intervento è basato sulla metodologia cognitivo affettiva
L’Educazione Cognitivo Affettiva è un insieme di strategie educative utilizzate per facilitare la comunicazione con bambini e adulti che hanno difficoltà sociali, comportamentali e/o cognitive. La tradizione dell’educazione cognitivo affettiva, in persone autistiche, mira ad una crescita graduale delle capacità di comprendere se stessi e gli altri per compiere delle scelte in linea con i propri scopi e valori. Dopo un necessario approfondimento sulla natura delle emozioni con un accento all’importanza di esse come nuclei di generalizzazione del comportamento, si approfondiscono i temi della motivazione e dei rinforzi per evidenziare quanto sia importante uscire da una logica strettamente comportamentista nell’insegnamento di abilità sociali, laddove le risposte rapide e automatiche generate da un apprendimento stimolo-risposta si scontrano con la complessità delle richieste provenienti dal mondo sociale.
Viene utilizzata come strumento la CAA (Comunicazione Aumentativa/Alternativa).
Insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie attivabili per facilitare la comunicazione in soggetti che manifestano una carenza/assenza temporanea o permanente della comunicazione.
Aumentativa: incrementa le possibilità espressive e ricettive della persona.
Alternativa: utilizza modalità comunicative diverse da quella tradizionale.
COLLABORIAZIONI
Dott.ssa DESINANO CONSUELO
Pedagogista, Educatrice professionale sanitaria e
Docente di sostegno Scuola primaria
Master in Counseling educativo e in Psicopatologia delle disabilità e autismo infantile
Dott.ssa Anna Bigoni
Pscicologa, pscicoterapeuta
Specialista nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento